Le aziende italiane che vogliono essere pronte ad affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica devono prepararsi a una nuova e importante opportunità: la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si conferma come uno strumento strategico per finanziare la formazione dei dipendenti, favorendo l’adeguamento alle tecnologie emergenti e alla sostenibilità ambientale.
Dotazione finanziaria e obiettivi della misura
La dotazione del Fondo Nuove Competenze ammonta a complessivi 730 milioni di euro a valere sulle risorse proveniente dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). Il Fondo ha l’obiettivo di supportare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, e di promuovere nuova occupazione, riconoscendo un contributo al costo del lavoro per i dipendenti coinvolti in percorsi formativi finalizzati all’accrescimento delle competenze negli ambiti indicati.
Le finalità principali includono:
Oneri finanziabili e vantaggi per le imprese
Il Fondo copre parte dei costi del personale per le ore destinate alla formazione, consentendo alle aziende di ridurre l’onere finanziario e di concentrarsi sull’aggiornamento delle competenze necessarie.
I costi rimborsati dal Fondo includono:
Modalità di accesso al Fondo
Il decreto introduce delle novità significative sulle modalità di accesso. Le aziende possono presentare un’unica istanza di contributo e scegliere tra tre tipologie di intervento:
Ogni progetto formativo dovrà essere ben strutturato, specificando gli obiettivi chiari da raggiungere, le competenze da sviluppare, le metodologie di formazione e la durata dei percorsi.
Per presentare progetti formativi, è necessario sottoscrivere un accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro, firmato dalle rappresentanze sindacali aziendali o dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative a livello territoriale e/o nazionale.
Le tematiche prioritarie per la formazione
La formazione finanziata da FNC si concentrerà sull’aggiornamento e l’accrescimento delle competenze dei lavoratori, nel contesto dei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto.
I principali ambiti di intervento includono:
Il numero di ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore varierà da un minimo di 30 ore e un massimo 150 ore.
Al termine del percorso formativo, dovrà essere rilasciata un’attestazione di trasparenza o di validazione degli obiettivi di apprendimento, in conformità con il Decreto legislativo 16 gennaio 2023, n. 13.
Coinvolgimento dei Fondi Interprofessionali
I datori di lavoro iscritti ad un Fondo Paritetico Interprofessionale devono indicare obbligatoriamente il Fondo di adesione al momento della presentazione dell’istanza, pena esclusione.
Un datore di lavoro può partecipare al FNC senza un Fondo Paritetico Nazionale solo se:
Termini di presentazione
Sarà possibile presentare istanze di ammissione al contributo dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025.
L’istruttoria sarà effettuata secondo il criterio cronologico di presentazione pertanto la data di termine presentazione potrebbe essere anticipata per esaurimento risorse economiche.
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