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Sta per tornare il Fondo Nuove Competenze. Siamo pronti?

Sapevi che tra maggio e giugno verrà rifinanziato il Fondo Nuove Competenze?


In che cosa consiste?

Il Fondo prevede contributi destinati ai datori di lavoro privati per la stipula, nel secondo semestre di quest’anno, di accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, per consentire la partecipazione a specifici percorsi di formazione dei lavoratori, il Fondo infatti rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro ridotte, destinate alla frequenza di corsi per lo sviluppo delle competenze (con un numero massimo di 250 ore per ogni lavoratore).


Come funziona l’edizione 2022?

Verranno posti dei limiti agli oneri finanziabili dal Fondo, al fine di favorire una più ampia partecipazione allo stesso, verranno meglio precisate le caratteristiche che devono avere i progetti formativi finanziabili, e dei datori di lavoro che possono presentare istanza, con una particolare attenzione a coloro che operano nei settori più interessati dalla transizione ecologica e digitale, dove servono maggiormente i percorsi formativi per aggiornare le competenze.


Inoltre, è presente un’estensione del campo d’applicazione del Fondo, destinato quest’anno anche ai soggetti che abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico, e per il sostegno alla transizione industriale.


Un progetto vincente?


Assolutamente! Il Fondo Nuove Competenze è nato in via sperimentale nel 2020, ideato dall’ex ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, e confermato dall’attuale ministro Andrea Orlando.


Da subito c’è stato un grande interesse da parte di aziende e sindacati, tanto che per il primo anno di sperimentazione, il numero di istanze ha di gran lunga superato i 730 milioni inizialmente disponibili. Ragion per cui nel 2021 si è potuto soddisfare solo parzialmente la domanda complessiva, secondo l’ordine di presentazione delle domande.


Alcuni dati?

Eccoli: sono state 6.710 le aziende finanziate nel 2021 per 376mila lavoratori e 47,6 milioni di ore di formazione, poi con il decreto del commissario straordinario Anpal del 1° febbraio 2022, è stata riaperta l’istruttoria e la valutazione di tutte le istanze presentate entro la scadenza del 30 giugno 2021 ed hanno avuto accesso 7.513 nuove aziende coinvolgendo circa 333mila lavoratori per 46 milioni di ore.

La platea complessiva coinvolta finora, dunque, ammonta a 14.223 aziende per 708.821 lavoratori e 93,6 milioni di ore.


Fonte: IlSole24Ore

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