AVVISO 4/2024 FONDIMPRESA – Formazione in Paesi Terzi

“INTERVENTI SPERIMENTALI PER L’IMPLEMENTAZIONE DI PROGRAMMI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E CIVICO LINGUISTICA IN PAESI TERZI”

L’Avviso finanzia interventi di formazione di cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, apolidi e/o stranieri rifugiati presenti in Paesi terzi di primo asilo o di transito allo scopo di assunzione presso aziende italiane che necessitano di figure professionali qualificate/riqualificate. Tale formazione dovrà essere svolta, almeno in parte, nei Paesi non UE.

Ambito: la formazione sarà finalizzata alla qualificazione/riqualificazione e/o all’aggiornamento delle competenze e sarà beneficiata da aziende che, in risposta al fabbisogno di figure professionali, in presenza di un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, procedano a formare cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati presenti in Paesi terzi di primo asilo o di transito, ai fini di una loro successiva assunzione in Italia.

Il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale – a prescindere dalla dimensione aziendale (micro, piccole, medie e grandi) e dovrà essere avviato e realizzato, almeno in parte, nel territorio di uno o più Paesi terzi (non UE) e deve essere condiviso con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza.

Caratteristiche del Piano formativo: i percorsi formativi realizzati nei Paesi terzi devono necessariamente prevedere:

  • L’insegnamento della lingua italiana (almeno 100 ore)
  • Elementi di Educazione civica (10 ore)
  • Elementi di Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (NB. potrà essere finanziata da Fondimpresa solo a quelle imprese che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento N. 2023/2831 (de minimis)
  • Formazione professionale

Si ritiene utile inserire nel percorso formativo anche l’insegnamento del Lessico di settore.

La formazione dovrà anche includere nozioni in materia di lavoro e diritti dei lavoratori, sessioni di orientamento al lavoro per il potenziamento delle competenze trasversali e il supporto alla ricerca attiva del lavoro.

I percorsi dovranno includere sia la formazione teorica che pratica ed essere costruiti a partire dagli obiettivi di apprendimento espressi in competenze.

A conclusione dei corsi, ai candidati dovrà essere rilasciata una attestazione finale degli apprendimenti conseguiti.

Il Piano deve prevedere il coinvolgimento di:

– Rappresentanze diplomatiche italiane, presenti nei paesi in cui si prevede la realizzazione dei progetti formativi

– uno o più soggetti pubblici e/o privati, operativi nel paese di realizzazione dei programmi formativi.

Nel Progetto si dovrà costituire un Comitato di Monitoraggio con almeno quattro componenti che dovrà riunirsi con cadenza trimestrale e/o ogniqualvolta si presentino criticità nei programmi.

Stanziamento complessivo dell’Avviso: € 5.000.000,00 (cinquemilioni/00).

Finanziamento dei Piani: minimo di € 41.400 (euro quarantunomilaequattrocento/00), massimo di € 73.600 (euro settantatremilaeseicento/00).

Il finanziamento totale del Piano è subordinato all’assunzione del 90% dei partecipanti effettivi; in caso di assunzioni inferiore al 90% e nel limite minimo di 5 partecipanti effettivi assunti, il riconoscimento del finanziamento a consuntivo sarà commisurato al numero dei partecipanti assunti.

Destinatari: cittadini stranieri residenti in Paesi terzi, e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati presenti in Paesi terzi di primo asilo o di transito, coinvolti nelle azioni formative del piano finalizzate alla qualificazione/riqualificazione e/o all’aggiornamento delle competenze, promosse da aziende che in risposta al fabbisogno di figure professionali, procedano a formarli ai fini di una loro successiva assunzione in Italia. Il Soggetto Proponente dovrà comunicare, già in fase di richiesta del finanziamento, l’elenco dei destinatari delle azioni formative.

Numero minimo partecipanti per azione formativa: 5 (cinque) partecipanti; numero massimo: 25 (venticinque). Ai fini della validità dell’azione è necessario che almeno 5 partecipanti risultino formati, abbiano cioè frequentato almeno l’80% delle ore programmate e che siano stati poi assunti in Italia. programmate.

Durata delle attività: compresa tra le 180 ore e le 320 ore.

 Modalità formative: aula, action learning, coaching, affiancamento, training on the job.Le azioni formative in aula, seminari, action learning e coaching possono essere erogate in parte, in percentuale non superiore al 25%, anche attraverso lo strumento FAD sincrona; in tal caso l’attività a distanza deve essere supportata da un sistema che effettua il tracciamento delle attività svolte e consente la stampa dei relativi rapporti.Tutte le azioni formative all’estero devono prevedere almeno un’ora di FAD sincrona.
È possibile utilizzare la FAD sincrona dematerializzata ai sensi delle istruzioni e relativa documentazione “Dematerializzazione FAD Sincrona”.
Non possono essere finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attività produttive.

I percorsi formativi proposti devono essere progettati e finalizzati a fornire competenze coerenti con l’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni e con le finalità di inserimento lavorativo e di sviluppo delle attività produttive e/o imprenditoriali. In ragione delle competenze da traguardare deve essere prevista per ogni azione formativa la certificazione delle competenze secondo la normativa regionale, o, ove non applicabile, idonea attestazione/certificazione.

Soggetti proponenti:

  • Enti già iscritti nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del Piano

oppure

  • Aziende aderenti a Fondimpresa e registrate sull’«Area Associati» del sito web www.fondimpresa.it che hanno necessità di assumere nuove figure professionali.

Ciascun soggetto proponente deve presentare domanda di finanziamento in Associazione Temporanea già costituita, o Consorzio già costituito ai sensi degli artt. 2602 e seguenti del codice civile, nel rispetto dei requisiti dell’Avviso. In caso di consorzi qualificati con l’apporto di singoli consorziati, anche i consorziati che parteciperanno alla realizzazione del Piano devono essere indicati nella domanda di finanziamento.

Presentazione dei piani: a partire dalle ore 9.00 del 19 luglio 2024 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre le ore 13.00 del 31 dicembre 2024.

Avvio del piano: entro 1 (uno) mese dall’approvazione del piano da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Durata del piano: l’arco temporale massimo in cui realizzare le attività previste nei Paesi terzi è di 4 (quattro) mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di approvazione del Piano da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il proponente ha l’obbligo di portare a termine le attività entro 3 (tre) mesi dall’avvio delle stesse.

Le attività formative da svolgersi in Italia, se previste, dovranno essere portate a temine entro 4 (quattro) mesi dall’ingresso in Italia dei partecipanti.

Il soggetto proponente è tenuto a produrre a Fondimpresa la rendicontazione finale delle spese nei 2 (due) mesi successivi alla conclusione delle attività formative, all’ingresso in Italia e all’assunzione dei partecipanti. La certificazione dell’avvenuta assunzione dovrà essere effettuata tramite produzione di copia del Mod. UNILAV per il singolo lavoratore interessato.

Regime di aiuti:

Le imprese beneficiarie devono optare espressamente per uno dei seguenti regolamenti comunitari:

  • UE n. 651/2014 – regime di esenzione
  • UE n. 2023/2831 – regime de minimis

Per maggiori informazioni: Milena Pano – pano.m@cerform.it – tel. 333.188.99.20.